Storia dell'Azienda
La provincia di Grosseto è una delle più vaste in tutta la Toscana, coprendo una porzione molto larga della costa della regione fino al Lazio a sud. Un’area con storicamente poche industrie, ad eccezione delle miniere, e nessuna delle attività marittime che una volta distinguevano prima Pisa (nel Medioevo) e poi Livorno in tempi moderni. Sarebbe normale, di conseguenza, aspettarsi una fiorente agricoltura considerato il notevole spazio dato al maggior tipo di coltura della Toscana, l’uva.
Questo è tutt’altro che vero, comunque, e la parte a nord delle province, subito sotto la stessa città di Grosseto fino alla cittadina costiera di Follonica, appena 25 anni fa, era conosciuta solo per poche grandi cooperative vinicole, i cui vini corposi e di buona gradazione avevano la loro principale clientela nelle case all’interno delle zone più fresche e meno soleggiate della regione.
Questo è tutt’altro che vero, comunque, e la parte a nord delle province, subito sotto la stessa città di Grosseto fino alla cittadina costiera di Follonica, appena 25 anni fa, era conosciuta solo per poche grandi cooperative vinicole, i cui vini corposi e di buona gradazione avevano la loro principale clientela nelle case all’interno delle zone più fresche e meno soleggiate della regione.
Tutto questo è cambiato, spesso in modo drammatico nel nuovo millennio e tra le tenute che sono arrivate in testa c’è Tenuta Casteani di Mario Pelosi. La zona in cui opera era una volta chiamata infatti Casteani ed era conosciuta, se lo era, per le sue cave di lignite. Queste hanno ora dato il posto a vigneti per oltre 14 ettari, interamente adibite alle varietà di uva che ora caratterizzano questa parte della Maremma: il classico Sangiovese, Alicante e Vermentino, affiancate ad uve internazionali, quali il Merlot ed il Syrah.
Ospitalità
Tenuta Casteani accoglie i suoi ospiti in eleganti camere ricavate sia dall’antica casa padronale che dalla stalla. La campagna maremmana e i vigneti dell’azienda circondano entrambe le case, regalando momenti di serenità, mentre gli arredi rispettano il passato di quelle stanze con grandi arazzi, mobili d’epoca e soffitti a vista. Nella casa padronale è presente una sala centrale con un grande camino dove è possibile rilassarsi, oppure uscire nella veranda per gustarsi il panorama.
Per gli ospiti è possibile usufruire della piscina panoramica, prenotare delle sedute di bellezza direttamente nelle proprie camere oppure avventurarsi nelle bellezze del territorio con delle escursioni in bici o a cavallo nelle zone vicine. L’azienda organizza anche attività, come laboratori di cucina rigorosamente toscana o visita con degustazione alle cantine. È possibile cenare su prenotazione in un elegante salone. I piatti che vengono proposti sono preparati con prodotti aziendali o locali con un occhio di riguardo per la stagionalità e la tradizione.
Per gli ospiti è possibile usufruire della piscina panoramica, prenotare delle sedute di bellezza direttamente nelle proprie camere oppure avventurarsi nelle bellezze del territorio con delle escursioni in bici o a cavallo nelle zone vicine. L’azienda organizza anche attività, come laboratori di cucina rigorosamente toscana o visita con degustazione alle cantine. È possibile cenare su prenotazione in un elegante salone. I piatti che vengono proposti sono preparati con prodotti aziendali o locali con un occhio di riguardo per la stagionalità e la tradizione.
Camere
Le undici camere sono dotate di ogni genere di comfort, come l’aria condizionata, frigo, phon, cassaforte e riscaldamento. Ognuna delle stanze si affaccia su uno scorcio diverso dell’azienda, dai vigneti ai boschi circostanti. Le stanze, tutte silenziose, possono ospitare fino a due persone.
Vini Casteani
La vinificazione, sotto l’attenta ed intelligente supervisione di Attilio Pagli e Laura Zuddas, ha prodotto in anni recenti una serie di vini al tempo stesso tipici e ben fatti: Sessanta, fresco e gustoso vino della casa, un blend di Sangiovese e Merlot, di prima categoria, mentre Marujo dimostra come il Syrah della valle Rhone di Francia si è adattato bene al suolo ed il clima della Maremma. Il vino migliore è Terra di Casteani, una ampio e complesso blend di Sangiovese e Merlot.
