Vini Stroppiano Dario
Negli immediati anni del dopo guerra, i contadini abbandonarono i loro piccoli possedimenti terrieri ed andarono a lavorare nelle fabbriche: quelli che ebbero la lungimiranza di tenere stretto ciò che avevano sono adesso, sulla carta, milionari. Tra i beneficiari di questi rivoluzionari cambiamenti ci furono la famiglia Stroppiana di La Morra, orgogliosi proprietari di circa 5 ettari di vigneti. Nel 1980, le uve Nebbiolo di La Morra non sono state particolarmente ricercate, e molti produttori si trovavano costretti a contrattare animatamente tanto con i rivenditori che con gli acquirenti per ottenere un prezzo ragionevole al loro raccolto.
A quel tempo, La Morra, il cui fragrante e elegante Barolo è all’esatto opposto della pesantezza, uno stile intenso in voga una generazione fa, è stata notevolmente sottovalutata come zona. Ma il tempo, e un nuovo desiderio di finezza, hanno reso giustizia al comune e alla casa Stroppiana, i produttori di Dolcetto d’Alba, Barbera d’Alba e Langhe Nebbiolo. E, naturalmente, al Barolo: il classico Leonardo, il deciso e raffinato Bussia, e – l’orgoglio della cantina - il Barolo San Giacomo, maturato sotto l'occhio attento di Dario Stroppiana che preferisce tenere per sé i segreti su questo procedimento.