Vini Mazzi
Suo nipote Gaetano Dall’Ora studiò all’Università di Pisa ed effettuò cambiamenti di rilievo sia nelle pratiche dell’azienda. Uno dei fondatori originali della larga cooperativa vinicola di Negrar, è anche considerato l’ “inventore” dell’Amarone come tipologia di vino: trovando nelle cantine una botte che aveva fermentato tutti i suoi residui di zucchero e che di conseguenza, piuttosto che dolce come un Recioto, era diventata asciutta, decise che si poteva definire “amaro”. Anni dopo iniziò ad imbottigliare il vino come Recioto Amarone. Questa è l’importante eredità che Roberto Mazzi ha ricevuto; a sua volta studente di agronomia, ha preso la grande decisione di fermentare separatamente i suoi vari lotti, Calcarole, Castel Poiega, e Villa, e quindi di imbottigliarli separatamente.
Questa decisione, insieme con l’eccellenza dei vini, ha reso la casa un punto di riferimento per la denominazione, una reputazione che è stata consolidata con l’arrivo del consulente Paolo Caciorgna. Lavorando coi figli di Mazzi, Stefano ed Antonio, ha aggiunto una rifinitura, una dolcezza di aroma e gusto ed una consistenza setosa, che ne fa dei vini da manuale, esempi di cosa la Valpolicella può ottenere.