E quando, nel '72, stanco dello stress e del mal di testa del mondo industriale, cedette il controllo delle industrie che aveva fondato a George-Henri Rossetti, si ritirò in campagna e iniziò a produrre vino in Umbria. Suo, infatti, fu il primo vino interessante prodotto intorno le sponde del Lago Trasimeno. Prese il nome da una delle migliori macchine sportive che aveva creato: Sangue di Miura.
La casa che fondò è ora nelle mani di Patrizia Lamborghini, e la famiglia, per la quale la qualità fa parte del loro DNA, pianificò ed eseguì un ulteriore passo verso l'eccellenza negli anni '90, ingaggiando Riccardo Cotarella, al tempo appena agli inizi di ciò che sarebbe diventata una spettacolare carriera di successo come consulente.
I vini che ideò e plasmò dimostrarono in modo conclusivo che l’Umbria non deve soffrire di alcuna sorta di inferiorità rispetto i suoi vicini della regione Toscana, nemmeno nei confronti del Sangiovese: un mero sorso di Era non lascia spazio a dubbi.