Non volevano una grande proprietà ma una che sia adeguata ai loro bisogni creativi e sopratutto gestibile con i propri sforzi. Nessun bisogno di direttori, addetti alla vendita, coordinatori, assistenti, o intermediari. Data la natura del suolo ed il clima e l’indicazioni fornite dalla denominazione stessa, era ovvio che le varietà di uva da piantare sarebbero state le classiche rosse del Bordeaux: Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot. Fu aggiunto anche il Syrah per interesse di sperimentazione. Assieme al Vermentino, l’uva bianca tradizionale della costa tirrenica, il principale vino bianco della casa è basato anche su di un’altra varietà francese, prediletta dai Batzella, il Viognier del Rodano.